L' Eneide di Didone

L’Eneide di Dinone. Davvero pensate che una donna forte, determinata e autonoma come Didone, regina di popoli, in fuga da un fratello assassino e avido abbia deciso di uccidersi per un uomo che, si sapeva fin dall’inizio, era solo di passaggio? Leggere questo romanzo non è una passeggiata. Non è facile entrare in sintonia con il linguaggio della narrazione che si alterna su tre voci: quella di Didone, quella di Giunone e quella di Venere. Ma chi ama i libri facili, le storie snelle? Sicuramente non io! Dopo un inizio da “conquistare” la storia si fa sempre più incalzante, misteriosa, avventurosa. Poi rimani avvinghiata e ti innamori. Della storia? Dei protagonisti? No. Ti innamori della figura femminile. Della forza, della tenacia, dell’ intelligenza delle donne che non si sono piegate ai secoli di storia , alla società maschilista. E tifi per loro, e ti senti una di loro. E il romanzo ti infonde coraggio, ti sprona a non arrenderti anche nella tua vita, nel tuo quotidiano. A usare l’esempio di Didone: forza, coraggio, intelligenza, maternità, determinazione, amore. Un libro che vi consiglio di leggere. Un piccolo stralcio Giunone: “Perché questi uomini si incaponiscono a indagare ogni minimo mistero? Con la mania di sondare, sviscerare, andare al nocciolo della questione si stanno perdendo la contemplazione più meravigliosa della loro esistenza. Come mai questi uomini, anziché crogiolarsi nella loro effimera vita, si dibattono per afferrarne il senso?”

📖L'Eneide di Didone di Marilù Oliva è un libro affascinante ed ambizioso. L'autrice ha avuto l'indubbio merito di misurarsi con il mito senza esserne sopraffatta. Ci viene restituita una Didone moderna, donna forte ed intelligente, coscia di ciò che vuole e in grado di prenderselo. Un riscatto postumo ad un personaggio che avevamo già amato nel ritratto di Virgilio ma alla quale l'autrice dona una voce ancora più audace.

“Bene, noi stravolgeremo questa normalità. Sono gli uomini e le donne che fanno le consuetudini. E le consuetudini restano rigide finché non arriva a qualcuno di coraggioso a cambiarle.” Parto da questa frase del libro di Marini Oliva per fare la mia recensione. È un libro molto diverso dal “filone epico” che sembra andare per la maggiore ora, non è la Miller, ma Oliva riesce a sovvertire la storia aprendo nuove strade di lettura che lasciano davvero a bocca aperta. L’inizio del romanzo è molto fedele all’Eneide virigiliana, così come moltissimi passi che sono stati tradotti molto bene, ma il soggetto è un altro - come giustamente indica il titolo - ma non pensavo a tale livello. Posso dire che il libro mi è piaciuto molto per il coraggio dell’autrice a sovvertire il focus. Lo consiglio a chi vuole riamare o scoprire l’Eneide in modo un po’ alternativo. Adattissimo per i ragazzi di prima liceo 🙂

Il romanzo di Marilù Oliva sembrerebbe rispecchiare la storia virgiliana dalle prime pagine, ma poi accade qualcosa di imprevedibile che comincia a stuzzicare la curiosità del lettore. La scrittrice ha un’intuizione e una creatività fantastica che rende unica, ancora una volta, l’opera virgiliana. Una Didone così non l’avremmo mai pensata.